
Ciao, sono PosturAle
e sono un Personal Trainer Invictus.
Aiuto i miei allievi a migliorare la postura, a sviluppare la mobilità, e ad allenarsi nonostante gli ostacoli.
LA MIA STRANA STORIA.
"Perché?" É la domanda più potente.
Ad esempio, perché ho scelto di fare il Personal Trainer? E perché ho scelto di trattare temi delicati come la Postura e la Mobilità?
La risposta potrebbe essere meno intuitiva del previsto...
Infatti da piccolo c'era una cosa di cui non volevo assolutamente sentir parlare: lo sport. Ero l'esatto opposto di uno sportivo, un gran sedentario senza la minima intenzione di muoversi più del dovuto.
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Avete presente fisica e matematica? Quelle materie che in genere odiano un po' tutti?
Ecco, per me ginnastica era molto peggio.
Vedevo i miei compagni di classe correre e saltare all'infinito senza stancarsi. Io ci provavo ad imitarli, volevo essere come loro.
Ma appena cercavo di muovermi sentivo di essere rigido, scoordinato, debole.
"Lo sport non fa per me", continuavo a ripetermi.

DOVEVO CERCARE DA SOLO LA RISPOSTA.

E in teoria neanche l'allenamento in palestra faceva per me.
A 15 anni se frequenti una sala pesi lo fai quasi per gioco, per stare in compagnia, ma senza ambizioni serie.
Eppure a 15 anni ero già conscio del fatto che servisse tecnica e mobilità per allenarsi al meglio, siccome gli esercizi mettevano in luce i miei limiti e dovevo impegnarmi più del normale per fare movimenti semplici.
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Ma soprattutto avevo già notato una completa disattenzione dei personal trainer verso palesi problematiche posturali e verso le loro conseguenze sull'allenamento.
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Non a caso ho passato la mia intera adolescenza a fare tentativi, cambiando ripetutamente metodi e discipline.
Ogni volta che provavo ad allenarmi infatti passavano poche settimane prima che comparissero i dolori, soprattutto alle spalle.
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Ero anche arrivato a pensare che il problema fosse una malattia, ma fisioterapisti, osteopati, dottori, ortopedici, non hanno mai saputo dirmi qualcosa di concreto.
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Alla fine ho capito che la risposta la dovevo cercare da solo.
Ed ecco che ho iniziato a studiare. Ho iniziato a studiare giorno e notte, libri e libri per cercare disperatamente quel paragrafo e quella frase che spiegasse i miei problemi.
E alla fine l'ho trovata.
COME É ANDATA A FINIRE?
Qual era il problema che mi bloccava da anni?
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Nessuna malattia, nessuna sindrome, nessun malocchio.
Ero semplicemente rigido.
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E in particolare rigido a livello articolare, oltre che muscolare.
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Tanti anni persi dietro ad un problema che si poteva scoprire in pochi minuti tramite test di mobilità.
Un problema che si può, e si deve risolvere mettendo in campo esercizi mirati.
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Ancora oggi non riesco a capacitarmi di come allenatori e figure del campo medico non comprendano l'importanza della mobilità e della postura per vivere in un corpo pain-free e libero di muoversi.
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Forse perché certe cose bisogna sperimentarle sulla propria pelle per capirne la rilevanza.
Lascia che te lo dica, allenarsi con articolazioni bloccate e muscoli retratti non porta a risultati tangibili sul lungo periodo.
Anzi, il rischio infortunio si alza notevolmente fino a diventare una certezza piuttosto che una probabilità.
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Oggi lavoro sul campo per dare risposte a tutti coloro che, come me, o come te, si sono sentiti incompresi e trascurati nel mondo del fitness, e che per questa ragione non sono riusciti ad ottenere i risultati meritati.
